Inediti - I vostri testi
In questa pagina potrete leggere i migliori lavori pervenuti al nostro sito. Stazioneranno per una o più settimane, poi cederanno il posto ad altri scritti meritevoli.
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HO LASCIATO

Ho lasciato
che i miei occhi
diventassero ciechi
perché tutto
fosse creduto

Perché essere amata
costasse
l'illusione di amare


RIPARAMI MADRE

Riparami madre
dalle tue braccia
dai tuoi <<sogni infranti>>
dai malcurati amori
dai tuoi terrori

Non parlarmi più
Devi trovarmi
Devi indovinarmi

Il tuo spavento
d'esistere
è pure
il mio

(le liriche sono tratte da: Margherita Rimi, per non inventarmi, Castelvetrano-Selinunte, Képos, 2002).

Incubo
Sto per vivere una realtà ben diversa inusuale ma sempre ancor più naturale più reale del mondo dei viventi più cattiva anche dei recenti eventi. Quando la tua vita va per terminare la luce si estingue e ti stai per addormentare prende forma questa realtà incredula e certa ma in fondo è la verità, il terrore ti va per contagiare scappa in fretta perché sta per incominciare le tue paure e i più bei desideri prendono vita da oggi e anche da ieri prima che ti risvegli sai cosa credi preparati da capo perché domani saprò ciò che vedi
Refrain: nuovo mondo nuova realtà ma ancor più cattiva renditi conto alla ricerca della felicità più inutile che mai penso che tu già lo sai quindi preparati a cambiare sempre irregolare perché stai vivendo un altro grande "incubo" è per te
Scappa! Scappa! Perché ti troveranno. Scappa! Scappa!Se non sai affrontarlo non ti voltare corri sempre avanti sei da sola circondata in mezzo a tanti. I pericoli qui sono invisibili ma li puoi sentire quando stanno per cacciarti sono in tanti e arrivan da tutte le parti il mondo si modella seguendo i loro passi nasconditi in fretta la minaccia rimarrà sempre la stessa se non sai affrontarla in questo nuovo mondo pericolo incombente preparati tra poco varrai meno di niente
Refrain
Vive per confondere le realtà s’invertono bugie e verità la fantasia prende il sopravvento un nuovo mondo una nuova realtà alla ricerca di un modo per uscire un modo per poterli far svanire più che mai la paura ti circonda in questa stanza buia li hai al tuo fianco e ti rimarranno sempre accanto dovrai accettarli perché se non li vincerai li ritroverai domani quando la notte starà per ritornare la luce si rispegnerà e ti starai per riaddormentare
Nuovo mondo più che mai durerà ogni notte nei tuoi sogni un incubo ricorrente confuso fra la gente nel buio e nel niente nell'estenuante attesa che sorga il sole cosicché la notte muore la luce si accenda riprendi i sensi e ti risvegli



Il cacciatore
Devi capirlo che lui arriverà rima baciata sulla bocca via ti porterà in un oscuro mondo di malignità dove lui è il sovrano legittimo possessore con lui ogni speranza piano piano muore. Te lo puoi sognare quando sta per arrivare un dolore profondo ti va per contagiare e alle sue fila presto ti unirai volente o nolente tu lo farai Signore delle tenebre impossibile vero re nella notte un cacciatore che viene in cerca di te non lo puoi fermare ti devi rassegnare quindi aspetta e guardati intorno e a ogni rumore tienti sempre pronto.
È qualcosa che non puoi controllare per cui non rimane altro da fare che scappare non urlare tanto nessuno ti potrebbe mai capire le scelte sono due scappare o fuggire non perder tempo lui è vicino e presto ti raggiungerà con il suo artiglio fino in fondo al tuo cuore trasmettendoti un terribile dolore che ci vuoi fare lui è fatto così terribile a dirlo ma nel suo ci sa fare sceglie le sue vittime fra tante ne prende una ed è sua all’istante.
È un incubo più che naturale creato dalla tua mente in un mondo astrale la sua forza cresce di giorno in giorno e la notte te ne rendi conto esce solo in un periodo all'anno quando arriva il buio e al suo comando ti travolge la notte si fa eterna e in quel momento la paura è la tua conferma ti seguirà e dovunque andrai egli ti troverà non hai più scampo quindi preparati tra poco sarai al suo fianco.
Incubo e Il cacciatore sono canzoni-racconto di Giacomo Grimaudo, alunno di quinta classe dell’Istituto Professionale “G. Bu-falino” di Piazza Caruso - Trapani